Scarlett

Stamattina andrò in laboratorio.. Il problema è questo: non ho la ricetta medica.

Posso farlo comunque? Cioè che devo fare? Vado in un laboratorio di analisi qualsiasi e dico che voglio fare l'esame senza ricetta? Devo compilare qualcosa lì, mostrare documenti? Infine, quanto costa? Grazie e scusate l'ignoranza..

Salve a tutti!

Esattamente un mese fa ho avuto un rapporto a rischio.. dal momento che sotto sotto spero in una gravidanza, vorrei sapere se qualcuna di voi ha avuto i miei stessi sintomi.. Lo so che l'unica cosa da fare è il test, ma per motivi alquanto singolari non mi è stato possibile..lo comprerò a breve, ma nel frattempo però chiedo a voi.. Allora, il ciclo lo aspettavo l'8 settembre e di solito è regolarissimo.. verso la fine di agosto ho avuto delle perdite di sangue ed ero convintissima fosse il ciclo, ahimé sono durate tipo 2 giorni ed erano davvero leggerissime e di un colore più scuro.. Ho avuto anche delle fitte all'ovaia sinistra, ma era un dolore diverso da quello pre-ciclo! Poi la cosa che mi sta facendo illudere più di tutte è un perenne tremolio interno, nel basso ventre, proprio come se ci fosse qualcosa che vibra.. Ah e sto facendo pipì! Di solito vado al bagno pochissimo, tipo la mattina e la sera e di rado nel pomeriggio (infatti sono disidratata) mentre adesso vado al bagno almeno 4 volte al giorno..E da ieri ho un mal di schiena assurdo! Ci sono altri sintomi minori, tipo a volte ho nausea e mal di stomaco.. ma sono leggerissimi, quasi irrilevanti..Il seno è più gonfio del solito, ma boh magari sono davvero io che mi vedo diversa perché ci spero.. La cosa che m'incuriosisce di più comunque sono queste vibrazioni al basso ventre (ce l'ho anche adesso).. mai provate in vita mia! Qualcuna di voi ha avuto un'esperienza simile e poi ha scoperto di essere in dolce attesa?? Grazie mille e incrociate le dita per me!

Che tipo di rosso è questo? http://oi42.tinypic.com/v444k8.jpg

E com'è il rosso tiziano? Quello egiziano? Quello irlandese?

(se potete linkate immagini)

Grazie mille!!

..la risposta per intero, lui saprà che l'ho letta?

Da premettere che non sono iscritta su ask quindi non so come funziona, mi capita solo di leggere risposte che sembrano interessanti ma essendo lunghette dovrei per forza cliccare xD

E' un alcolizzato, beve in media 2 litri di vino al giorno. Lo dico perché è successo dopo un'ubriacatura: per quattro giorni ha bevuto 3-4 litri di vino al giorno. In seguito ha perso per alcuni giorni l'articolazione delle parole, mentre la disfunzione al braccio tutt'ora persiste: dice che lo sente come addormentato, e quando cerca di prendere un oggetto in mano o fare un qualche movimento, non riesce a non tendere tutto il braccio sempre verso il lato destro. In pratica non riesce a tenere neanche il telecomando senza farlo cadere a terra.

Lo so benissimo che dovrebbe andare da un medico, ma non vuole andarci... non è andato nemmeno mai a farsi le analisi negli ultimi 20 anni e quando ho tentato di convincerlo mi ha risposto "non me ne frega un càzzo: se devo morire muoio in casa"

Secondo voi di cosa si tratta?

Purtroppo a causa di forza maggiore non mi è stato possibile prepararmi gradualmente, quindi oggi ho dovuto recuperare tutto in una volta. Ora non riesco più a continuare, mi restano una trentina di pagine e gli argomenti sono pure interessanti, ma proprio non ce la faccio. Secondo voi mi conviene di più fermarmi per un'oretta, poi farmi un bel caffè e ricominciare, oppure andare subito a dormire e svegliarmi presto domattina?

E' la mia migliore amica, ha 17 anni. Come aiutarla ad avere fiducia in se stessa?

Ha le classiche paranoie: "sono grassa" "mi faccio schifo" "mi odio" "non valgo nulla" "sto una mèrda" "la mia vita fa schifo" Piange quasi ogni giorno ed io davvero non so più come fare.

Io combatto con un padre alcolizzato e violento, mia madre ha una sindrome bipolare e abbiamo spesso problemi economici.. eppure sorrido sempre, cerco sempre il lato positivo nelle cose. E come ciliegina sulla torta mi ritrovo a dover consolare lei, che non ha davvero motivi per essere infelice! Però d'altro canto non posso nemmeno biasimarla, perché mi rendo conto che ha un carattere molto debole (questo lo noto anche dal fatto che tende ad attaccarsi molto agli altri) e che forse le stesse situazioni difficili che sto vivendo e che mi hanno resa forte a lei sono mancate, e per questo motivo si lagna per ogni minima cosa e non è mai contenta.

Come si fa in questi casi? Magari qualcuno di voi ci è passato e può raccontarmi come ne è uscito... Grazie a tutti

E' normale? Sto prendendo l'antibiotico come prescritto dal dentista, sto facendo gli sciacqui col colluttorio... ma è normale che senta questo fastidio? e il fatto che pulsi ancora come prima di essere estratto cosa significa?

Ho 16 anni e saltuariamente poso come modella. Oggi mi è arrivata una richiesta da una fotografa, così per non perdere un'occasione importante ( partirà a breve e le servono risposte immediate ) ho accettato subito il suo invito fuori... Ma sto passando un bruttissimo periodo e sono praticamente senza un euro! Se propone di entrare in un bar come faccio? Non è da cafone dire "non ho soldi, non entriamo o se entriamo offri tu"?

Cosa posso fare per "accelerare" i tempi e disinnamorarmi in fretta di lui, dal momento che siamo in classe insieme?

Da premettere che è per me difficilissimo riuscire a farmi piacere qualcuno, non sono una di quelle che perde la testa ogni mese per uno diverso. Sono una bella ragazza (lavoro anche come fotomodella), quindi i corteggiatori non mi mancano... nonostante ciò, mi ritrovo single da anni... questo appunto perché ho una qualche deviazione mentale che mi spinge a interessarmi solo ed esclusivamente a coloro che non mi si filano D: Il ragazzo in questione è un compagno di classe (siamo all'ultimo anno di liceo)

Io ero convinta che lui provasse qualcosa nei miei confronti, ancora oggi se riporto alla mente alcune cose che mi ha detto mi vengono i brividi... ma quando mi sono dichiarata lui mi ha respinta. così, senza spiegazioni.

e ora in classe sto in paranoia perché ho paura di incrociare il suo sguardo: ogni volta (e succede spesso) è un supplizio. Tramite un suo amico ho scoperto che lui mi ritiene "bella e simpatica" ma non si metterebbe mai con me perché bevo e fumo canne, mentre lui è assolutamente contrario a questo genere di cose.

Io credo comunque che sia crudele da parte sua guardarmi se non corrisponde.. è come se volesse dirmi "non ti voglio, però mi diverto a farti morire illudendoti con gli sguardi"

Non ditemi le solite frasi "il tempo cura ogni ferita", "distraiti con altri ragazzi" e roba così...

Io ho bisogno di un consiglio vero e sincero! cose immediate insomma.. cosa devo fare per toglierlo dalla mente? penso sempre a lui, mi sento così stupida e infantile... vorrei tornare a considerarlo semplicemente un amico e avere con lui il rapporto bellissimo che avevamo prima, e invece ora ci comportiamo come se fossimo due estranei...

Grazie

Non gli piaccio... è interessato a un'altra. Cosa devo fare per togliermelo dalla testa?

Del tipo "sono costretta a fingere di non provare nulla per te, ma tu sai che in realtà non è così..."

Mi rivolgo ovviamente a coloro che lo hanno letto... vale la pena di acquistarlo o farei meglio a puntare su altro? Dalla trama sembra interessante, però non vorrei si rivelasse una mattonata... Grazie e buona serata! :)

"A che ora è partito l'aereo per Parigi?"

"E' partito con 10 minuti di ritardo, alle 9:30"

Grazie!!

tipo Prima dell'Alba per intenderci. Non importa che siano d'amore, mi bastano film ben fatti! La cosa fondamentale è che siano poco conosciuti. Grazie!

A inizio estate ho fatto una frangetta cortissima (e mi piaceva) poi mi sono stancata e ho deciso di farla crescere... ora ho un ciuffo che mi arriva all'altezza delle narici, e seppur io lo lisci col phon mi finisce sempre sugli occhi! secondo voi tra quanto tempo avrò un ciuffo gestibile?

Siamo nella stessa classe, tra noi sembrava stesse nascendo qualcosa ma poi non è andata per motivi esterni che non mi va di spiegare.. il punto è che ho diciotto anni non dodici, e so benissimo che il tempo curerà tutte le ferite, che prima o poi passerà da sé e bla bla bla.. ma nel frattempo che faccio? non riesco a concentrarmi quando c'è lui intorno... non ditemi di provare a frequentare qualcun altro perché il metodo chiodo schiaccia chiodo non funziona con me... mi sento in un vicolo cieco!

So che sembra la solita pappa fritta di sempre, ma prima di accusarmi che non sono una vera amica e che devo correre a confessarle tutto, provate a leggere. Cercherò di essere il più breve possibile, ma voglio anche farvi capire bene la questione. Se non avete voglia di leggere non lo fate, se avete letto ma non sapete che dire non fatelo... solo non rispondetemi minchìate, ve lo chiedo per favore.

Ho diciotto anni.

Fino all'anno scorso C. era una mia conoscente (nella mia stessa scuola, ma nella classe successiva) mentre F. un mio compagno di classe.

C. viene bocciata e capita in classe nostra, i miei rapporti con lei si limitano a qualche parola scambiata così, niente di più. Tra me e F. nasce una sorta di affinità, parliamo e scherziamo molto più del solito (cosa mai successa negli anni precedenti!) dopo un po' di tempo mi accorgo che mi piace, nello stesso identico giorno iniziano a girare voci su una presunta relazione tra C. ed F.

La cosa continua, loro due si frequentano ma non so niente di più... entrambi sono riservatissimi.

Ad un certo punto smettono di uscire insieme. Nel frattempo io e F. continuiamo la nostra "amicizia", se così si può chiamare. Contemporaneamente, C. si avvicina a me... inizia a parlarmi più spesso, ed io rimango perplessa dal suo modo di pensare (molto simile al mio!)

Da una parte ho una certa avversità nei suoi confronti, dall'altra inizio ad affezionarmi alle sue telefonate, ai suoi messaggi, alle sue parole... Scopriamo di avere tantissimo in comune: a partire dalla musica, ai libri, ai film. Mi racconta che tra lei e F. non c'è stato praticamente niente, lei si è dichiarata, lui le ha detto "frequentiamoci", dopodiché ha capito che non gli piaceva e l'ha allontanata. Così inizio a pensare "beh, forse è il caso che glielo dica". Ma rimanda oggi, rimanda domani, non ho mai trovato il coraggio. Conoscendola meglio ho scoperto che è gelosissima di lui, anche se qualcuna lo guarda lei va subito in paranoia. Un giorno parlandone con F. glielo faccio notare, gli dico che a volte mi trattengo e non scherzo con lui per paura di farla star male. Lui s'incàzza e mi risponde che non è giusto così, che devo fare ciò che mi sento e che lei prima o poi dovrà farsene una ragione. Mi dice anche "e allora, metti che ad una ragazza interesso.. che fa? non mi parla per non far piangere l'amichetta? se una vuole stare con me lo fa e basta."

rimango perplessa, mi sento come ad un bivio. "o lei o me". e scelgo lei.

L'estate stava arrivando, lui sarebbe partito e non l'avrei più rivisto per mesi. "per l'inizio della scuola mi passerà", mi son detta. Così non è stato.

Durante l'estate la mia amicizia con C. si consolida, lei non mi parla più di lui e tutto va bene. Ci penso a lui, ma non così spesso come facevo prima.

Intanto C. si fidanza, mi confessa che sta con questo nuovo ragazzo solo per non soffrire la solitudine e che in realtà pensa ancora ad un suo ex fidanzato di cui ignoravo l'esistenza.

(Io tutt'ora mi chiedo come sia possibile per lei gestire tutto ciò: mi sto consumando viva per un solo ragazzo, non riuscirei mai a pensare ad altri due nello stesso tempo!)

La scuola ricomincia. Il mio interesse per F. aumenta, mio malgrado.

Lei mi confessa che lui ancora le piace, però nello stesso tempo continua a pensare al suo ex e che il suo attuale ragazzo è solo un ripiego.

F. nel frattempo si fidanza. Tra noi il rapporto fondamentalmente è rimasto invariato, ma c'è qualcosa di diverso.. non lo so, forse è la mia realtà che è cambiata e vedo le cose in modo differente. In ogni caso non voglio illudermi, non sono scema... tra me ed F. non succederà mai nulla. Il problema è: lo devo dire a C.?

Dopo aver scoperto tutte le sue paranoie, mi viene un po' difficile... addirittura ogni volta che lui parla con qualche ragazza lei viene da me e mi dice "Vedi? Ci sta provando!" ed io mi sento male... anche quando lo sente parlare nelle vicinanze, sospira e mi dice "oddio, amo la sua voce", ed io sento l'intestino che mi si contorce e vorrei solo prendere fiato e e urlare "Anch'io, càzzo, anch'io!"

Cosa faccio? Io le voglio bene... Non voglio perdere la sua amicizia... sono sicura che lei non lo accetterebbe mai, reagirebbe malissimo e forse mi odierebbe... Cosa fareste voi al posto mio?