abito a Parigi, ho trovato un lavoro in un 4stelle, ma.........leggete?

Non riesco a capire la relazione che poni tra queste cose: ritieni di avere diritto a una tua felicità perché ti trovi a Parigi, perché hai un lavoro importante in un luogo interessante... ma la felicità non dipende mica da queste cose: ci si può sentire soli anche in Paradiso, e si può essere felici con le persone giuste anche nell'ultimo anfratto dell'universo. La felicità dipende solo dal nostro modo di interpretare la realtà, e tu ti senti spoglia perché finora hai accettato quello degli altri, e adesso ti stupisci che non ci trovi quello che ci cercavi o, meglio, quello che avresti dovuto trovarci. Pur di non essere sola hai accettato una relazione distruttrice e hai permesso che il tempo vi scorresse dietro, e adesso improvvisamente ti trovi sola, e saresti pure tentata di correrci dietro. In realtà in qualche modo sei pure fortunata: se ne avrai il coraggio puoi riprendere in mano la tua vita e ridargli quel senso che hai avuto paura di darle finora, se non avrai la paura di correre dietro a un passato sbagliato. Le occasioni non ti mancheranno certamente.

Per apprezzare quello che io ho oggi, non mi dimentico mai da dove vengo. Mai. Se perdo di vista la mia storia sono fottuto. C'è gente che qui ha il ragazzo o la ragazza ma non ha il lavoro. C'è gente che ha un lavoro in qualche sobborgo squallido o in qualche città anonima e se ne vorrebbe scappare. C'è gente che non ha proprio un bel cavolo di niente.Intanto sei a Parigi, che certo, almeno per quanto mi riguarda non significa essere morti e ritrovarsi in paradiso. E' una città però che di certo offre stimoli sociali ed intellettuali di ampio respiro. Intanto hai un lavoro che, se ti ci metti di impegno, sarà trasformato in un lavoro a tempo indeterminato. Intanto fai un lavoro che ti permette di essere a contatto con molta gente e questo è certo molto meglio di stare in un ufficio da ragioniere a scarabocchiare partita doppia e a parlare con il 740. Parti da quello che hai. Ti do un piccolo suggerimento che per me funziona:la sera prendi foglio e penna e fai un elenco quotidiano delle gratitudini. per quello che hai mangiato, per gli abiti che indossi, per la risata che è scappata sul lavoro, per il tipo carino che ha ricambiato il tuo sguardo anche se non lo conoscerai mai perchè era solo di passaggio. Per i duecento euro che hai nel portafogli. E per la salute che hai. Prova.E poi vedrai che inizierai a costruire e a costruirci sopra. perchè per non avere storie d'amore distruttive basta non essere distruttivi!Bonne chance!

approfitta del fatto che non hai distrazioni personali per concentrarti sul lavoro in modo che questo diventi la distrazione per i tuoi problemi d amore.

Bè pensa che tutto può cambiare in un attimo. Non importa se sei a Parigi, Acitrezza o a Gallarate. La cosa importante è che da un momento all'altro tutto può stravolgersi. E può essere che domani o dopo ti schianti contro qualcuno per la strada e te ne innamori follemente. E magari lui non è solo quello che ti fa vivere l'amore maledetto, che fa lo stronzò, che frusta e non chiede mai e magari non è nemmeno uno zerbino, sottone che ti dice cucci cucci dalla mattina alla sera. Magari è solo di più, oltre. Pensa che potresti essere trascinata via dall'imprevedibilità in qualsiasi momento.

sei nella città più bella e romantica del mondo

conoscerai tantissimi bei ragazzi

poi in hotel si fanno tantissime conoscenze

buttati in questi 2 mesi sul lavoro e poi tra 2 mesi non penserai più al tuo ex

Sicuramente è un momento difficile per te, peròa parigi come soprattutto in italia non c'è molto lavoro e prima o poi con o senza lavoro questo momento lo dovraisuperare,quindi cerca di non pensarci, conosci gente e goditi questa nuova vita :)