Mi serve la vostra opinione, perfavore... Abitudini alimentari?

In generale-

Adesso si tende di più a consumare cibi precotti, surgeati o già pronti... cibi ricchi di conservanti, coloranti e aromi artificiali che non conservano quasi nulla delle proprietà benefiche dei cibi.

Il consumo di carne è aumentato in modo esponenziale, aumento che ha portato con sè una crescita altrettanto pericolosa di obesità, tumori e malattie cardiovascolari. Inoltre adesso tendiamo sempre di più a infarcire i nostri bambini di merendine e altri cibi spazzatura... quante famiglie vedo alla domenica che, invece di uscire in un buon ristorante, portano i figli al MC Donald... sigh!!

Infine, nonostante nei supermercati sia sempre presente una vasta scelta di frutta e ortaggi... quanti sono i consumatori abituali di questi importanti alimenti? Pochissimi. In più è nata la tendenza che, per supplire alla mancanza di un alimentazione bilanciata, basti "fagocitare" integratori alimentari multivitaminici tipo "Multricentrum"... tutte abitudini naturalmente e purtroppo deleterie per il nostro organismo.

In particolare-

D'altra parte un piccolo numero di persone si sta risvegliando e sta iniziando a riscopire un'alimentazione più naturale e consona al nostro fabbisogno . Positiva è la riscoperta e la rivalutazione della dieta mediterranea, da sempre praticata dai nostri nonni: tanta frutta, verdura, legumi e cereali, poca carne (non più di 2 o 3 volte alla settimana) meglio sostituita con il pesce.

Infine... negli ultimi anni c'è un aumento vertiginoso del numero di vegetariani e vegani. Sia in risposta alle problematiche etiche degli allevamenti intensivi, sia per tentare di ritrovare un po' di quella "buona salute" ormai persa dalla nostra società; società che tende sempre di più a dar credito a pubblicità e confezioni scintillanti di patatine invece di occuparsi di cosa avrebbe realmente bisogno il nostro stomaco.

Speriamo bene quindi! ^_^

18-20 anni fa si mangiava in modo simile ad oggi o forse, essendoci più benessere (stipendi e salari adeguati alle spese), ci si poteva concedere qualche "sfizio", qualche ristorante, qualche leccornia.

In più i cibi stessi erano più sani in generale: non vi erano troppe allergie, non si sentiva parlare di mucca pazza, di febbre dei polli, di pecore dalla lingua blu. Verdura e frutta erano per lo più nostrane e meno inquinate da additivi-conservanti, sostanze ora obbligatorie per far fare migliaia di km. ai prodotti esteri.

A mio parere si mangiava molto meglio, in generale, pur disponendo oggi, di cibi pronti, di 4 salti in padella, di paninerie, amburgherie e quant'altro di esotico.

Bhè, di certo ilcibo non è più lo stesso,tamt'è vero che un tempo i più poveri,che erano anche coloro a cui toccavano i lavori più pesanti si nutrivano prevalentemente di pane,cipolla,fagioli o patate..eppure erano di costituzione robusta e conservavano le energie necessarie per i loro lavori..oggi nonostante un generale sviluppo precoce,il nostro organismo risulta debole e spossato!Di certo contribuirà anche lo smog ma il cibo è la causa principale..del resto è risaputo che "siamo ciò che mangiamo"!!