domanda personale di epica?

Personalmente preferisco Achille, perché nel duello con Ettore non si è dato tregua finché non è riuscito a rivendicare Patroclo, mettendo i legami affettivi e il passato davanti a tutto. Invece Ettore ha abbandonato Asttianate, un piccolo bambino indifeso e Andromaca una donna che aveva già sofferto molto dalla morte dei fratelli e del padre per mano di Achille è poi la madre venendo illusa quando è tornata in cambio di un compenso ed è morta non si sa come. Inoltre non ha abbandonato il figlio e la moglie per un motivo quale aiutare i compagni, bensì per mantenere alto il suo onore. E come se non bastasse ha voluto troppo perché quando gli è stato proposto dalla moglie di attaccare presso il fico selvaggio, lui ha rifiutato, per ottenere più onore, con come risultato la sua morte (questo è per giunta uno degli insegnamenti più ricorrenti nei poemi omerici). Mi è sembrato come se fosse una cosa contraddittoria quando al momento della morte chiese ad Achille di non farlo mangiare dai lupi e di riconsegnarlo alla famiglia, facendo pagare alla sua povera madre un compenso molto cospicuo, ma non dicendo di arrendersi.