Come viene definito o concepito il pentimento a Dio?

Il pentimento a Dio è una cosa seria. Oggigiorno è fin troppo facile dopo un peccato grave dire a Dio e agli uomini, 'sono pentito'. Gli uomini si possono ingannare facilmente, ma Dio no perché Dio "scruta tutti i cuori e discerne ogni inclinazione dei pensieri". (1 Cronache 28:9) Dio riesce a discernere i 'finti' pentimenti e li tratterà di conseguenza.

Con il ravvedimento, cioè Il mutamento di vita conseguente al riconoscimento di errori o di colpe proprie. Se apri il cuore a Dio in preghiera provando pentimento, anche per averlo offeso, e ravvedimento, hai fatto una buona confessione e devi essere certo del Suo perdono. 

Pentimento dispiaceri di un comportamento, promettendo di non rifarlo

Confessione sincera.

Lettera dell’apostolo Paolo in 2 Corinti 7:9-11

ora però mi rallegro, non perché vi siete rattristati, ma perché la vostra tristezza vi ha portato al pentimento. Infatti vi siete rattristati secondo Dio, e così non avete subìto nessun danno per causa nostra. 

La tristezza secondo Dio infatti produce il pentimento che porta alla salvezza, e che non lascia spazio a rimpianti; ma la tristezza del mondo produce la morte. 

Vedete quanta sollecitudine ha prodotto in voi questa tristezza secondo Dio: ha fatto in modo che voleste riabilitarvi, che vi indignaste, che provaste timore, vivo desiderio e zelo, che rimediaste al torto fatto! In questa faccenda vi siete dimostrati puri sotto ogni aspetto.

Matteo 3:8

Producete quindi frutti che dimostrino pentimento

2 Pietro 3:9

Geova (nome in italiano di Jahvè) non è lento ad adempiere la sua promessa, come pensano alcuni, ma è paziente con voi perché DESIDERA che non sia distrutto nessuno ma che TUTTI giungano al pentimento.

imbecillità totale.