Vita sociale a 18 anni?

io ho 17 anni e ho fatto le tue stesse riflessioni, però poi mi sono soffermato su quello che non si vedeva e cioè: chi è più figo esce con molta più gente ma non è divertirsi è più che altro presenza e basta, infatti il giorno dopo neanche si guardano in faccia con chi la sera prima si è scherzato e riso e secondo me è 100 volte meglio essere in pochi ma in buona compagnia dove puoi essere te stesso e non aver paura del giudizio degli altri se hai anche solo un capello fuori posto. se poi passo per sfigato questo o quello sono fatti loro io ho smesso di dargli importanza perchè sono felice nella mia realtà con amici e amiche che non mi lasciano mai solo e poi un'altra cosa: è molto improbabile che chi ti giudichi sfigata cambi il suo giudizio, forse non lo farà vedere ma lo penserà anche quando dovessi entrare nel gruppo figo (non per colpa tua ma semplicemente perchè certe persone si sentono superiori e invece sono solo deficienti cioè nel vero senso della parola non sanno nulla di te ma ciò non gli impedisce di denigrarti e darti fastidio). secondo me hai tutto ciò che si possa desiderare dalla vita in questo momento e non farti influenzare dagli altri perchè se vogliono che cambi non pensano a te ma a loro stessi.

spero di esserti stato d'aiuto :)

Un conto è se vorresti avere una compagnia più numerosa e un altro è, che se ti trovi bene, non ti faresti questi complessi. Io sono un ragazzo di 20 anni, timido come te, ho anche io una vita sociale, esco, gioco a calcetto, vado in piscina e faccio scuola guida. Di che mi devo lamentare? Faccio quello che reputo più giusto per me, le grandi compagnie? A me ad esempio non piacciono e non ho bisogno di essere circondato da un sacco di persone, che la maggior parte di loro, molte volte, sono false e ipocrite. Io non amo il casino, non amo le discoteche, ci sono andato 2 volte ma sono state allucinanti e da li ho preso la decisione di non andarci, perchè ovviamente se non mi piacciono cosa devo fare? Accontentare gli altri e sentirmi male? Fossi in te apprezzerei ciò che hai, perchè come ti ho detto prima, tutti quei ragazzi con le mega-compagnie, non sempre sono persone, anzi, mai, di cui ci si può fidare. Per intenderci "meglio pochi ma buoni" oppure "non è tutto oro quel che luccica", cioè, tu vedi quelle persone felici, quando noi non sappiamo affatto se lo sono veramente o fanno finta (più probabile). Per la timidezza poi, non c'è nulla di male a mostrare ciò che siamo realmente. Sii più sicura di te stessa e delle tue decisioni. Si può sbagliare e dopo migliorare, ma quando siamo consapevoli delle nostre decisioni, sappiamo ciò che vogliamo fare e realizzare.

meglio pochi ma buoni, non sono fighi quelli che hanno 20000 amici ed escono tutte le sere. la tua vita è molto OKEY. Di dove sei?

*****, ora faccio il discorso scontato di turno.

Penso che tu conosca il significato di felicità, e che questa, in termini filosofici, vuol dire fare ciò che si vuole, ciò che piace fare.

Se tu credi che essere felice sia fare il figo/**** (fighetta, non so come scriverlo senza risultare volgare xD), allora credimi non ci hai capito nulla della vita, non fartelo dire da un quindicenne dai...