Libri, gialli ma non solo, e montagna?

Ho letto da poco "i baci di una notte di Antonella Boralevi, ambientato a Cortina durante le vacanze di Natale, la storia di due ragazze non ricche proiettate in un ambiente completamente diverso, con un finale amaro.

Ti consiglio Milioni di milioni di Malvaldi.

Non è un capolavoro, ma un giallo molto carino, ambientato in un paesino della montagna toscana. Riesce a strappare anche qualche sorriso.

E.

Mauro Corona è un uomo che la montagna la conosce bene, e ha scritto tanti splendidi racconti e storie sulla gente delle cime. Provalo!

la pelle dell'orso di Matteo Righetto edito da Guanda

un ragazzino accompagna il padre vedovo alla caccia di un orso che terrorizza il paese dove l'uomo è visto come uno straniero e non come uno della comunità

Su Amazon trovi un bell'elenco di libri e pubblicazioni che parlano di caccia (sia in formato digitale sia cartaceo). Ti rimando alla sezione corrispondente in cui potrai dare un'occhiata leggendo recensioni, commenti e opinioni sui vari titoli.

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Cosa ne dici di Il senso di Smilla per la neve? L'intreccio giallo c'è, la montagna in senso stretto forse manca... ma come si evince dal titolo c'è tanta, taaaaanta neve!

Ti consiglio veramente "Il canto delle manére" di Mauro Corona, l'ho letto cica due anni fa e mi è entrato dentro, profondamente. ancora oggi ricordo i personaggi e le loro speranze.

La storia racconta di un uomo cresciuto in un paesino di montagna sperduto tra i boschi del nord Italia che si ritrova a fare il boscaiolo. Nell'uso dell'ascia risulterà il migliore e la sua vita sarà una continua gara per mantenere il suo primato.

Qusto libro nascondo un significato di vita, racchiude la mentaalità delle popolazioni che vivono in quei luoghi... Questo libro è davvero bello!

Ciao!

Il mio libro preferito che ha tra i tanti temi la montagna è il romanzo autobiografico Sette anni in Tibet di Heinreich Harrer, da cui è stato anche tratto un film.

La storia è ambientata durante la seconda guerra mondiale, che è una specie di burattinaio, che rimanendo sullo sfondo, tira le fila del racconto. Heinreich è uno scalatore, stipendiato dal governo nazista, che insieme ad altri compagni deve scalare il Nangar Parbat...ma la guerra deciderà diversamente e tra campi di prigionia, fughe, fame e freddo finalmente raggiunge La città proibita e il piccolo (e odierno) Dalai Lama, il dio re del Tibet ...e qui inizia un' affascinantissima comprensione di un luogo lontano, proibito e tremendamente in bilico per la sua salvezza dall'inarrestabile invasione

cinese.