Tobin tax o Robin Hood tax?

Io, per ovvi motivi, non sono favorevole all'introduzione di quest'ulteriore balzello. Basta e avanza tutta quella miriade che già ci sta strangolando e dissanguando. Sappiamo tutti quale parte politica è specializzata nell'inventarsi tasse di ogni genere, quindi è meglio non fare nomi. Il Paese è in ginocchio e non è giusto che a pagare, anche per chi evade, siano sempre gli onesti. Lo Stato che non è in grado di scovare chi non paga(o paga solo in parte) i dovuti tributi, non può addebitarli all'onesto contribuente. Perchè, la colpa dell'evasione diffusa, non è di chi ha sempre pagato il dovuto, ma dello stesso Stato inefficiente che pur avendo i mezzi non riesce a identificare il cittadino disonesto. E' come se l'Enel(o altro operatore energetico), facesse pagare agli utenti onesti e solvibili, anche la corrente sottratta con modalità truffaldina da persone senza scrupoli. Ergo, uno Stato che usa tale prassi non è degno di chiamarsi civile. E uno scempio simile non esiste in nessun altro Paese al mondo. E' BENE RICORDARE CHE GLI ITALIANI SONO QUELLI CHE PAGANO PIU' TASSE NEL MONDO.

Penso che sia una buona theory in accordance to some distance pagare le tasse in modo più equo. Infatti trasferndo l. a. tassazione sul lavoro e sul commercio mettendola in carico ai petrolieri, diminuirebbe il carico fiscale sulle classi sociali più povere. Naturalmente i petrolieri non ci rimetterebbero nulla perché trasferirebbero le maggiori tasse sui loro prodotti. In pratica chi consuma più energia pagherebbe più tasse e chi consuma meno ne pagherebbe di meno. Siccome i consumatori maggiori sono quelli che usano macchine più grandi abitazioni più grandi e viaggiano di più consumano più energia e così pagherebbero di più! E comunque sarebbe incentivato il risparmio dei consumi energetici con buon ritorno sull'ambiente.