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Jessica fragte in Gravidanza e genitoriGenitori · vor 9 Jahren

secondo voi è giusto usare la violanza per educare i figli?

parlo di violenza come (schiaffi, sculacciate ecc..) ditemi le vostre opinione ed esperienze e sul motivo perchè si dovrebbe o non dovrebbe fare.....

9 Antworten

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  • vor 9 Jahren
    Beste Antwort

    Guarda, ultimamente rispondo a varie domande simili perchè oggi vige una confusione mai vista prima sull'educazione dei figli a causa di una pedagogia moderna che è totalmente fuorviante.

    Confermo senza timore di smentita il fatto che la violenza educativa è anche uno strumento e un incentivo positivo, come ha chiarito molto bene cesca81, in quanto so con certezza che una sana seduta introietta i concetti in modo davvero consapevole ed è sempre priva di effetti collaterali. Lo dico semplicemente perché anch'io parlo per comprovata esperienza in fatto di sculacciate e so che nulla di vero vi è nelle motivazioni sostenute da chi è contrario a tale metodo.

    Posso concordare solo parzialmente con Roberto perchè in verità dipende sempre dai bambini, dal carattere di ognuno, e non dalla credibilità dei castighi "moderni" (niente tv, pc e divieto di uscire per almeno una settimana con raddoppio di compiti) infatti molti bambini li raggirano tutti, per esempio escono nonostante il divieto e vanno a giocare al pc dagli amici senza fare i compiti... e, fidati, puoi pensarle tutte, ma proprio tutte eh, ma ti fregheranno sempre.

    Per esempio i miei figli a volte sono proprio così!! con solo il dialogo e l'esempio o il rimprovero e le punizioni moderne, imparano che si può fare fessi tutti su tutto.

    Quindi, mi spiace per loro, ma non fanno fessa la mamma! sanno bene quali sono le regole e perché ci devono essere, e non occorre certo che ne combinino una grossa affinché una regola sia una regola, perciò sanno che li sculaccerò: matematicamente e senza concessioni.

    Fai pure liberamente la tua scelta: o accetti le mie condizioni oppure accetti di non sederti più per il resto della giornata... sei libero di fare come vuoi, le cose le capisci tutte benissimo, quindi sta a te decidere cosa ti conviene... e guarda caso dopo una buona seduta sulle ginocchia di mamma o papà capiscono tutto miracolosamente e ricordano per sempre per filo e per segno ogni dettaglio della lezione. E senza alcuna paura nonostante un il culetto letteralmente in fiamme.

    Sai, a volte anch'io da bambina ero parecchio recidiva, ma i miei non esitavano mai a farmi il didietro gonfio come un dirigibile per molto meno di comportamenti intollerabili che oggi sono bellamente accettati (...perché i capricci sarebbero solo le "naturali espressioni dei diritti del bambino perchè sono persone anche loro!!").

    Pensa che ieri il figlio 9nne di una mia amica, che è contraria proprio per principio alla violenza educativa e quindi non lo sculaccia mai, le ha tirato in faccia una mela con una prepotenza inaudita in seguito a un semplice rimprovero ed è quasi svenuta per il colpo in pieno sulla tempia... e tuttavia lo ha giustificato. Ma scherziamo??!!

    Guarda a mio figlio 9enne non passa neanche per l'anticamera del cervello di usare la violenza (al contrario di molti di quelli educati senza violenza!!) e ti assicuro che per molto meno di una mela in faccia, basta un insulto, a casa si fanno i conti anche con il papà e allora col cavolo che riesci a sederti a cena, mangi in piedi e prima di andare a nanna ti facciamo anche un bel bis e tanti sogni d'oro.

    Ciao!

  • vor 9 Jahren

    Ciao, guarda io invece di parlare a causa di idee educative costruite sulle teorie, posso dire come stanno le cose perché ho esperienza personale e grazie a ciò posso affermare che per educare i figli è giusto usare la cosiddetta violenza ragionevole, ovvero le cosiddette sane sculacciate.

    Le violenze inutili o dannose sono invece: le sgridate, i castighi, il dare l' esempio inutilmente, le sberle, il troppo dialogo, il ripetere le regole, picchiare ecc.

    Io sono stata sculacciata nel più classico dei modi ed è così che sculaccio i miei figli, perché so che è cosa buona e giusta, constatando che grazie a questo metodo i bambini comprendono perché non si deve fare più una certa cosa quando invece a causa del dialogo e del loro specifico carattere non comprendevano.

    Oltretutto se non sculacci il bambino, questo impara che può usare scorrettamente la sua violenza innata picchiando gli per i propri personali interessi. Invece grazie alle sculacciate impara che procurare dolore non è una cosa bella da distribuire.

    Logicamente la violenza dei bambini è di tipo competitivo e non deriva mai dal genitore mediante le sculacciate, infatti il bambino distingue sempre perfettamente il concetto di sfida da quello di punizione (sono gli "esperti" che non sanno distinguere) e ovviamente nessun bambino rimane traumatizzato per una semplice e sana seduta educativa.

    A riprova di tuto quanto ho detto dico vi è la dimostrazione che sono proprio quelli che non conoscono tale metodo a sostenere il contrario a causa della psicopedagogia moderna... che peraltro è una strategia politico-economica per manovrare le famiglie nell'ottica di un sistema bambinista. Non a caso tutte queste numerose risposte "non-violenza" dimostrano che non si riflette obbiettivamente bensì con la testa degli "esperti".

  • Anonym
    vor 9 Jahren

    Secondo me in alcuni ( limitati ) casi è giustificabile e forse anche necessario ricorrere alla violenza. Ovviamente parlo di casi limite, ossia quando tutti gli altri sistemi si sono rivelati inutili. Per esempio: se mio figlio dovesse farne una grossa prima cercherei di spiegargli perchè la cosa che ha fatto è sbagliata nel modo più pacato e paziente possibile, e gli farei capire che "chi sbaglia paga" con una punizione minima ( niente tv per un paio di giorni, a letto senza cena ). Se la cosa si dovesse ripetere passerei alla classica "Lavata di capo" vecchia maniera, con urla e minacce di punizioni molto più severe, e una punizione più "dura" ( niente tv, pc e divieto di uscire per almeno una settimana con raddoppio di compiti ). Alla terza volta, allora e solo allora ricorrerei a sculacciate e schiaffoni. Io sono nato alla fine degli anni 80, e si puo dire che la mia generazione è stata l'ultima che è stata educata "a legnate" se e quando necessarie. I ragazzini di oggi non hanno mai "assaggiato il bastone" e si vede. Vedo ragazzini di 12 anni dire ai genitori cose che ai miei tempi gli avrebbero fruttato una valanga di legnate, subito e davanti a tutti. Io ne ho combinate parecchie da ragazzino, e oggi riconosco che quelle legnate che ho preso sono servite a qualcosa. Il TERRORE della punizione da piccolo diventa poi riflessione crescendo, inizi a riflettere e capisci cosa è sbagliato e perchè lo è. E sopratutto ti resta chiaro il concetto ( che in molti oggi sembrano aver dimenticato ) che BISOGNA ASSUMERSI LE RESPONSABILITà e le conseguenze delle propie azioni.

  • Anonym
    vor 9 Jahren

    Dipende dalla gravità di quello che ha fatto .

    Se si tratta di qualcosa di grave assai ci vogliono .

    In altri casi , solo la sgridata .

    Se poi però insiste e commette sempre lo stesso capriccio , li ci vogliono .

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  • vor 9 Jahren

    secondo me non bisogna farlo, picchiare un bambino vuol dire fargli paura così da non fare più una determinata cosa ma solo per il terrore di subire di nuovo una cosa del genere. se invece si cerca di spiegare cosa ha fatto e perchè non va bene lui magari non capira subito ma almeno saprà perchè non dovrà fare una determinata cosa

  • Anonym
    vor 9 Jahren

    Secondo me no. Si risolve poco e niente e in più si istigano i figli alla violenza. A parer mio bisognerebbe parlare e non menare.

  • Zaira
    Lv 7
    vor 9 Jahren

    no, non è giusto

    meglio farli ragionare

  • Anonym
    vor 9 Jahren

    No il bambino secondo me rimarebbe traumatizzato io non farei mai una cosa del genere poi basta fargli capire che cosa ha sbagliato

  • Anonym
    vor 9 Jahren

    secondo me no.. per tanti motivi.. un motivo molto semplice è che se lo picchi non gli stai facendo capire nulla! devi spiegargli le cose.. devi fargli capire cos'ha fatto di sbagliato con le parole. la violenza non serve a nulla.

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