Salve gente,ho appena visto un servizio al telegiornale e sono rimasta sconvolta(non credo d'esser l'unica...)?

Ciao

anche se penso che la tua lettera sia un pochino esagerata comprendo le tue preoccupazioni.

Premetto dicendo che sono sicuro che se ti proponessero di spararli tu non lo faresti, premetto che forse sei solo preoccupata e non razzista come qualcuno ti ha chiamato/a.

Però bisogna anche dire che la verità sta nel mezzo, cioè che è vero che gli italiani siamo un pò preoccupati a causa che potrebbe aumentare la criminalità, di sicuro la disoccupazione, e tanti altri problemini. Anche perchè qui in Italia non siamo assolutamente attrezzati per riceverli nel lungo periodo.

Però è anche vero che queste sono povere persone che hanno solo la colpa(vogliamo dire cosi?) di essere nati in luoghi dove ci sono o ci sono stati dittatori, guerre, e sfruttamenti anche da parte degli occidentali.

E' vero anche che sono essere umani come noi ed ogni essere umano dovrebbe avere gli stessi diritti e gli stessi doveri. Dovrebbe avereil diritto alla vita, alla libertà, al lavoro etc etc. Ripeto questo vale per tutti.

Quindi è giusto abbandonarli al loro destino una volta che sono nelle acque italiane?

La soluzione? secondo me se ci si sforza la si trova.

Una per esempio, potrebbe essere quella di dividere i profughi nei vari paesi della comunità europea, in modo da dare un opportunità a tutti e da non far pesare solo sul nostro paese questa questione. Già cosi, secondo me ci sarebbe più tolleranza e pacifica convivenza.

Questa è una soluzione ma se i grandi della terra(sono poi cosi grandi se non riescono a risolvere questi ed altri problemi?) si impegnano forse ne trovano anche altre più valide.

Ciao

piccolo dettaglio: queste persone giungono in italia semplicemente perché è il paese occidentale più vicino, con le loro barchette tenute insieme dallo spago, non riuscirebbero mai a giungere in spagna né tanto meno in francia..... e per finire, molti di loro non hanno la minima intenzione di rimanere in italia, non sono pochi quelli che hanno in francia o altrove parenti da poter raggiungere.

francamente vorrei vedere te a vivere in un paese come l'algeria o la tunisia o quello che vuoi: paesi dove non solo molti fanno la fame, ma dove non c'è nemmeno la nostra tanto amata libertà... e poi, scusa, nel nostro tanto amato paese (amato solo a parole) ci sono un sacco di case vuote, un sacco di paesi morti: perché non ripopolarli? e non dirmi che non è vero, perché io ci vivo in uno di questi paesi morti!

p.s. gli americani, di norma, sparano ai messicani (che tra parentesi sono coloro che di fatto mandano avanti il paese, dedicandosi ai lavori più umili: ci hanno fatto un film a proposito... cosa accadrebbe se negli USA non ci fossero più messicani?) e i messicani arrivano negli USA a piedi

e beh, se allora parliamo di cuba.... gli statunitensi non possono lamentarsi più di tanto: se cominciassero a togliere quell'ignobile embargo all'isola, forse i cubani non arriverebbero più in massa: gli USA stanno solo pagando le conseguenze delle loro politiche colonialiste e capitaliste

e comunque non c'è niente da ridere.

è normale che tu voglia massacrarli, del resto è come se uno improvvisamente entrasse in casa tu e si lamentasse che non gli hai preparato la cena; tuttavia devi considerare che molti di loro scappano perché non hanno altra scelta, bisogna anche compatirli, è come se Italia fosse invasa da qualcuno che ti vuole uccidere e tu scappi in un altro paese, non ti si può biasimare.

Tuttavia se sia noi che loro facessimo del nostro meglio per tollerarci di più la situazione migliorerebbe, anzi,l' immigrazioneesarebbee un forte incentivo perl' economia.

é chiaro che se loro rubano, noi li insultiamo, lordo uccidono, noi li pestiamo, non si finisce più, se siamo i primi a cercare di sopportarli e poi loro ci rinfacciano il nostro sostegno facendo atti criminali, allora si che sono botte, anche a me verrebbe da strozzarli tutti, se dopo che gli ho teso la mano questi mi rubassero il portafoglio!!!

Potrei stare ore a descrivere i tuoi limiti, perchè si, come tutti sei una persona limitata (me compreso).

Ma la diagnosi della tua malattia è in parte corretta e te la sei data da sola: sei una sc*ifosa razzista, e tanto basta a risponderti.

Spero di leggerti ancora.

A presto

Fermati un attimo a pensare, tu nella stessa situazione cosa faresti? Aldila di chi si lamenta, non credi che tra la guerra e le rivolte cercheresti un modo per fuggire e sperare in un futuro migliore altrove?

Il vero problema è che qui si parla parla, ma alla fine non ci si è preparati a quello che era ovvio. Ed è successo.

La verità è che l'Italia è l'ultimo dei paesi europei, veniamo buoni come portaerei fatta di terra e roccia per i caccia di ogni nazione, però nessuno ci risarcisce delle conseguenze che queste azioni hanno. Per intenderci, quale dei nostri ministri o il nostro capo di stato ha imposto la volontà dello stato italiano affinche tutta l'europa o i membri nato affrontassero il problema del popolo in fuga? Per intenderci siamo venuti buoni come base operativa per le missioni, assumendoci eventuali rischi connessi a questo (per intenderci azioni militari e terroristiche potrebbero farle sul nostro territorio, certamente non in canada). Però nessun membro nato si fa avanti per aiutarci ad aiutare libini e tunisini. E se consideriamo che la missione nasce per aiutare il popolo libico direi che è già un fallimento totale vista l'inadeguatezza nostra e loro da questo punto di vista.

E inoltre, chi dice che sarebbe logico aiutare i libici ma non i tunisini, spiegatemi; la francia ha pestato i piedi per un azione militare in libia, non in supporto dei rivoltosi quando le atmosfere erano calde, ma solo dopo che la reazione del vertice militare libico stava ribaltando la situazione, quando cioè il rischio concreto di tornare a un regime Geddhafi era concreto, solo allora la voce del popolo libico è stata ascoltata, e giù bombe. Per paure di perdere le risorse naturali o pagare un prezzo altissimo? E invece per la tunisia? Non credo sia stato molto più semplice, però la francia, legata al popolo tunisino almeno quanto noi a quello libico non ha mosso un dito, strano vero?

La verità è che questi discorso sono innanzitutto razzisti, inumani e non toccano nemmeno tangenzialmente il nocciolo della questione, cioè l'inabilità dello stato italiano di avere anche una minima voce in capitolo e la prepotenza degli altri stati, oltre all'inettitudine per aver attuato misure drastiche in tempi limite, senza la benchè minima lungimiranza.

EDIT

Sarkosy non vorrà ne rom ne magrebini e quindi tantomeno i libici, ma da capo di stato che corre in soccorso al popolo oppresso attraverso azioni di forza deve prendersi la responsabilità di aiutare il popolo, e deve essere coscente e accettare le conseguenze delle sue azioni

Applausi a scena aperta per fritz lang

mettiamoci per un minuti nei panni di un profugo per favore..un giorno potrebbe toccare a noi..

si sei proprio una schifosa razzista. -.-"

ok

MA chi se ne frega se sono razzista? La penso al tuo stesso modo, io sono giovane e penso ai miei interessi!! Cioè insomma non scherziamo! Noi li manteniamo e loro vengono a lamentarsi perchè non mangiano la pasta al forno?!?!?!?! Cioè ma diamo i numeri?! -.-

Siamo belle che fregati noi italiani, te lo dico io.