Psicologi del lavoro/esperti delle risorse umane, mi dite la vostra?

Ciao a tutti, avrei bisogno di un vostro parere:

Qualche giorno fa ho partecipato ad un assessment centre per un'azienda molto importante.

Tra le varie prove c'è stato un colloquio individuale con uno psicologo del lavoro.

Prima di me ha intervistato un altro candidato (che si era proposto per una posizione diversa dalla mia e che ha un background formativo differente dal mio, quindi non era un mio "competitor"), una volta uscito dalla saletta questo ragazzo mi ha detto: "Non ti preoccupare, è tranquillo..."

Altro che tranquillo! a me è parso tutt'altro! Sfidante, incalzante, quasi polemico, mi interrompeva spesso, metteva in dubbio tutto ciò che dicevo...

Ora vorrei capire se si trattava di una tecnica, se semplicemente non gli piacevo, insomma, perchè mi ha trattato in quel modo?

Informazioni aggiuntive importanti:

anche io mi occupo (da pochissimo) di selezione e risorse umane (anche se non ho studiato qualcosa di specifico, sono una neolaureata in legge), lui lo sapeva, avendolo indicato nel CV.

Ha osservato lo svolgimento di tutte le prove, anche di quella di gruppo, dove tutti dicevamo la nostra e ci interfacciavamo con gli altri (me compresa).

Effettivamente se lo scopo era innervosirmi devo ammettere che in parte ci è riuscito. Una volta uscita dal colloquio la mia autostima era sottoterra...

Mi date un parere?

Grazie!