Una domanda sulla Bibbia...?

mm.. direi che è come in tutti i libri. Vi sono parti che narrano vicende o indicano leggi e precetti da seguire e quelli sono certamente testi letterari. E poi vi sono parti che invece sono esplicative, educative e si appoggiano spesso a metafore e parabole. Quelle, ovviamente, sono da interpretare. In generale direi che sta all'intelligenza personale distinguere le due parti. E soprattutto cercare di contestualizzare e leggere il brano alla luce di quella che si considera l'unica chiave di lettura efficace

La rivelazione di Gesù se sei cristiano (La legge va interpretata con il cuore di chi ama e non con la mente di chi condanna. Lo spirito di verità parla forte a chi sa ascoltare)

:)

ciao

Forse non tutti sanno che ci sono moltissimi babbei cattolici che usano credere in modo letterale alle scritture sacre (chiamansi fondamentalisti, costoro), secondo modalità interpretative che fanno capo al cosiddetto principio dell’inerranza biblica.

Ad esempio, il sacerdote cattolico Livio Fanzaga, direttore di Radio Maria, insegna - per la gioia dei più ottusi pecoroni cattolici (almeno 1 milione e mezzo di fedeli ascoltatori) - quanto segue:

"Molti mi chiedono: ma ci sono stati veramente Adamo ed Eva? È un racconto simbolico, è qua, è là? Ma guardate che la prima coppia è esistita veramente. Certo i nomi di Adamo ed Eva sono nomi diciamo così... che uno vuol dire... Adamo vuol dire uomo e Eva vuol dire donna; ma la prima coppia c’è stata veramente ed è esistita veramente la prima coppia di uomini, eccome se è esistita veramente! E anche la prima tentazione, la catastrofe originaria c’è stata veramente. Cioè guardate che la storiella che l’uomo è venuto pian piano dalla scimmia, è una storiella a cui crede soltanto La Repubblica e il Corriere e basta. Perché fanno ridere i polli, perché tutte le ricerche scientifiche più aggiornate, più preparate, più serie, ci dicono che l’uomo è apparso sulla terra già uomo. Cioè, non... non c’è nessu... qui sto scrivendo un libro a questo riguardo che sarà il libro di catechesi per il prossimo anno, e quindi vi dimostrerò con testi scientifici di scienziati di tutto il mondo... ma menti grandissime che vi dicono che non c’è nessun segno, nessuna dimostrazione, nessuna possibilità che la scimmia abbia imparato pian piano prima il bergamasco, poi l’italiano e poi l’inglese [ride genuinamente]. Non c’è stata nessuna evoluzione dalla scimmia all’uomo, cioè l’uomo è apparso improvvisamente sulla terra, cioè improvvisamente c’è stato un essere nel pieno possesso delle sue facoltà mentali, cioè autocosciente, intelligente, libero. Ora che andasse dal barbiere non lo so, che avesse i peli o non i peli, non lo so... credo... io penso, ritengo che invece... cioè aveva già... aveva già il cervello, aveva già tu... io credo... ritengo che la pri... avesse ragione il... avesse ragione Masaccio quanda aveva dipinto... prima Masolino poi Masaccio quando hanno dipinto la Cappella Brancacci, con quei due meravigliosi corpi... o quei due meravigliosi... sì esseri umani, sono Adamo ed Eva... oppure che abbia ragione il Michelangelo quando la Cappella Sistina ha descritto la prima coppia come bellissima... io ritengo che la prima coppia era bellissima, era splendente, era confermata in grazia. Pensate che un... uno dei massimi scienziati del mondo, a questo riguardo, un biologo come Sermonti... per esempio Sermonti che ormai da 34 anni ha passato la vita a studiare... se voi cliccate su internet ‘Sermonti’, viene fuori una lista che non finisce più. Capito? Uno dei massimi studiosi di biologia che esistono al mondo... Sermonti si sbellica dalle risa quando si dice che l’uomo deriva dalla scimmia. Lui dice: “è più facile che la scimmia derivi dall’uomo”. Ma lo dice sul serio, cioè che a forza di abbrutirsi, a forza di peccare, abbiamo perso perfino... diciamo così... è una battuta, ma molto intelligente per dire che la prima coppia era una coppia bellissima. Era una coppia piena di s... piena di consapevolezza, di amicizia con dio. Avevano ragione i grandi pittori che l’avevano dipinta così. Capito? (Padre Livio Fanzaga, direttore di Radio Maria).

(http://www.youtube.com/watch?l=IT&hl=it&v=SXmiq5m2...

Non ci vuole molto a capire che l’insegnamento ufficiale della chiesa, in materia, è intenzionalmente ambiguo, per permettere anche a coloro che non ammettono tra le proprie credenze l’evoluzionismo biologico, di poter liberamente considerare quella di Adamo e gentile consorte Eva - non una semplice allegoria - ma una realtà oggettiva e primordiale, sic et simpliciter. Si può considerare, ad esempio, ciò che afferma il “Dizionario teologico del Catechismo della Chiesa cattolica” (Luis Martinez Fernandez, Libreria Editrice Vaticana, 1998), alla voce “peccato originale”:

«Il racconto della caduta (Gn 3) utilizza un linguaggio di immagini, ma espone un avvenimento primordiale, un fatto che è accaduto all'inizio della storia dell'uomo (cf GS 13,1). La Rivelazione ci dà la certezza di fede che tutta la storia umana è segnata dalla colpa originale liberamente commessa dai nostri progenitori (cf Conc. di Trento, DS 1513; FCC 3.057; PIO XII, DS 3897; FCC 3.072; PAOLO VI, discorso dell'11 luglio 1966) [390]. […] Dietro la scelta disobbediente dei nostri progenitori c'è una voce seduttrice, che si oppone a Dio (cf Gn 3,1 5), la quale, per invidia, li fa cadere nella morte (cf Sap 2,24). La Scrittura e la Tradizione della Chiesa vedono in questo essere un angelo caduto, chiamato Satana o Diavolo (cf Gv 8,44; Ap 12,9) [391]. […] Tutti gli uomini sono coinvolti nel peccato di Adamo. San Paolo lo afferma: “Per la disobbedienza di uno solo, tutti sono stati costituiti peccatori” (Rm 5,19) [402]. ...Sappiamo però dalla Rivelazione che Adamo aveva ricevuto la santità e la giustizia originali non soltanto per sé, ma per tutta la natura umana: cedendo al tentatore, Adamo ed Eva commettono un peccato personale, ma questo peccato intacca la natura umana, che essi trasmettono in una condizione decaduta (cf Conc. di Trento, DS 1511 1512; FCC 3.055 3.056). Si tratta di un peccato che sarà trasmesso per propagazione a tutta l'umanità... [404]».

Ad abundantiam si può citare l’Enciclica di Pio XII, Humani Generis: «I fedeli NON POSSONO abbracciare quell'opinione i cui assertori insegnano che dopo Adamo sono esistiti qui sulla terra veri uomini che non hanno avuto origine, per generazione naturale, dal medesimo come da progenitore di tutti gli uomini, oppure che Adamo rappresenta l'insieme di molti progenitori; NON APPARE IN NESSUN MODO come queste affermazioni si possano accordare con quanto le fonti della Rivelazione e gli atti del Magistero della Chiesa ci insegnano circa il peccato originale, che proviene da un peccato VERAMENTE COMMESSO DA ADAMO PERSONALMENTE E INDIVIDUALMENTE, e che, trasmesso a tutti per generazione, è inerente in ciascun uomo come suo proprio (cfr. Rom. V, 12-19; Conc. Trident., sess. V, can. 1-4)». (Humani Generis, 22 Agosto 1950 )

Ce n’è quanto basta per la felicità di intere mandrie di lobotomizzati cattolici che dispongono di un QI non troppo superiore a quello di una zucchina (e non sono certamente pochi a giudicare dagli ascolti di Radio Maria). E che hanno un disperato bisogno di sapere che “la prima coppia c’è stata veramente ed è esistita veramente la prima coppia di uomini, eccome se è esistita veramente!”.

Quando la boiata è troppo grossa bisogna interpretare.

Chissà perchè più avanza la scienza più la bibbia diventa allegorica.

Saluti..

Alcune parti devi interpretare, alkune alla lettera :)

Sono tutte parabole

L'errore principale è credere che la Bibbia sia un tutto unico. Mentre ,al contrario, essa è una raccolta di scritti prodotti in circa 2000 anni. E' una follia linguistica accumulare tutti gli scritti e farne un libro unico. Ed è anche una cocente falsificazione!

Perciò la Bibbia come la impongono i suoi cultori in realtà non esiste!

Ed allora mi domando come può essere Parola di Dio una cosa inesistente!?Una falsificazione?

Per questo è inutile dissertare su interpretazioni o su costrutti linguistici.

Ciao.

Vabbè vedi, io a te ti conosco e lo so che forse ti metterai a burlarmi della mia risposta però sono tolernte e te la dico lo stesso.

Quando Dio ha creato i primi due esseri umani ne ha veramnete creati due. E poi da li sono scese le altre perone. Poi se queste si chiamavano Adamo ed Eva non è importante, dovevano solo scigliere dei nomi. Ma sono davvero esistiti.

Poi quello della mela è per farcelo capire e basta. Cioè, non è che non è successo ma nemmeno devi prenderlo tutto alla lettera

è ovvio che è da interpretare,mi stupisco che ci sia ancora chi se lo chiede

Credo sia impossibile prenderla alla lettera... visto che molte cose che dice sono alquanto fantascientifiche!

va interpretata come ci dice S.Paolo che ci dice che la lettura della Bibbia deve essere principalmente spirituale ,cioè la sua interpretazione deve essere soprattutto guardando al punto di vista spirituale dei testi

S.Pietro ci dice che l'interpretazione della Bibbia non deve essere privata