150 della cosiddetta unità d'Italia: al nord ci sono i "padani", al sud i neoborbonici e al centro?

E scusa non sei per niente equo, al nord e al sud nomi fichissimi "celto-padani" "neo-borbonici" e noi stato pontificio!? Noi dovremmo essere visto che siamo a metà "celto-borbonici" o "neo-padani"

Questa cosa delle nuove razze mi sembra una caxxata, sono bianchi, sono italiani perchè creare delle sottorazze come nei cani, sti celto-borboni non saranno mica fautori del meticciato tra dialetti a scuola, ste gheiate me le sarei aspettate da quel mezzo ritardato del figlio di bossi, in bossi un minimo di stima cell' avevo anche ma dopo ste scemenze, poi l' ipocrisia delle ipocrisie, "al sud la mafia i favoritismi qua là sù giù" e poi ha messo il figlio in politica, e manco a dire che sia uno intelligente che poteva quasi sembrare che ci sia arrivato per merito suo.

Mussolini male che se ne parli l' amante ce l' aveva, ma in parlamento mica ce l' aveva messa!

I leghisti hanno la pessima abitudine di parlare a nome di tutto il Nord, quando ne rappresentano solo una piccola parte e in più molti che votano Lega non sono d' accordo con le loro intenzioni secessioniste ! Ti assicuro che al Nord, al Cento e al Sud ci sono solo italiani e basta... certamente con considerevoli differenze tra loro, ma sempre e solo ITALIANI !

Gli abitanti dell'ex Stato della Chiesa se la ridono allegramente, perché sono duemila anni che dei due litiganti il terzo gode.

Quanto a queste puerili nostalgie antistoriche, credo siano il segno dei tempi. In mancanza di grandi collanti ideologici e di chiari orizzonti di attese per il futuro ci si butta sul passato remoto, quasi a voler cercare un risarcimento vicario nella memoria. I Borboni di Napoli per i "duosiciliani", un passato ancora più antistorico per i "padani" che tali non sono mai stati (salvo forse per il glorioso passato, ancor più remoto ma tutt'altro che "locale" anzi "globale", della Serenissima).

Anch'io coltivo privatamente i miei piccoli miti personali di un remoto passato (tra i quali il posto d'onore spetta al Puer Apuliae, erede di un coloratissimo e laicissimo meridione arabo-normanno-cristiano-greco-bizantino prima che cristiani e musulmani si facessero fòttere il cervello dalle rispettive religioni annessi giochi di potere). Però non arriverò mai a sostenere che nella Palermo del XIII secolo si stesse meglio di oggi, o che gli ideali politici dello Stupor Mundi possano avere una qualche applicazione pratica al giorno d'oggi. Mi limito a cercare qualche sparso lume, senza la pretesa di giungere ad una verità ipostatizzata.

La Storia emette i suoi giudizi e le sue condanne, che per loro natura sono inappellabili. Se dinastie ed autonomie sono tramontate significa che si sono rivelate inadeguate ai tempi mutati. E di questa inadeguatezza funzionale dovremmo imparare a tenere sempre conto quando pretendiamo di inalberare i nostri favolosi "se".

Concordo con Minna, prima di fare la secessione reindustrializzate seriamente il sud, vi riprendete le mafie, e tanti saluti a tutti. Il federalismo c'è già, le regioni servono a questo, bisogna rendere lo stato trasparente in modo che si possa giudicare l' operato degli amministratori pubblici e bisogna abolire gli enti inutili e costosi come le province.

I PADABORBONICI

paese contro paese per il campanile più alto, per i fuochi artificiali più belli, per la squadra più forte.

è stata fatta l'italia da 150 anni, ma gli italiani dovranno aspettare ancora molto finchè la mamma dei cretini sarà sempre incinta.

i magnoni del nord del sud e chi magna di piu va la

Spesso la storia non viene presa a insegnamento e così tragici eventi si ripetono.

Personalmente vorrei che tornasse il Granducato di Toscana